Trilocale in vendita
Brescia, Traversa Undicesima Villaggio Sereno - Villaggio Sereno
VIESSE STUDIO SRL - Tecnorete
Nel tranquillo contesto di Villaggio Sereno, a Brescia, proponiamo in vendita un'abitazione su due livelli che offre spazi generosi e comfort moderni. Con una superficie di 162 mq commerciali, questa proprietà è ideale per chi cerca un ambiente accogliente e funzionale. L'immobile, costruito nel 2007, è libero su tre lati, garantendo luminosità e privacy. Al piano terra, l'ingresso pedonale indipendente conduce a un portico di buone dimensioni perfetto per momenti di relax, abbracciato da un giardino di 240 mq. A sinistra il portone blindato ci immette nel grande soggiorno. La zona giorno è caratterizzata da un'ampia cucina a vista. Le due camere da letto sono servite da un bagno finestrato ben rifinito. Un balcone aggiunge ulteriore spazio esterno. Il giardino privato è di 240 mq. L'interrato collegato tramite scala interna, si sviluppa attorno ad un disbrigo con locale tecnico, lavanderia e cantina adibita a studio. Offre inoltre un pratico accesso al box doppio. la predisposizione per il sistema di allarme assicura tranquillità e sicurezza. Riscaldamento autonomo a pavimento bipartito con scambiatore termico privato. Ingresso carraio condominiale. Questa soluzione abitativa rappresenta un'opportunità unica per chi desidera vivere in un contesto riservato e ben collegato.
ORIGINE DEL NOME:
Il nome ''Brescia'' deriva secondo gli storici dal suffisso celtico ''bric'' che significa cima, monte, in riferimento al colle Cidneo dove i galli cenomani costruirono il primo insediamento abitativo di quella che in futuro diverrà la città di Brescia. Successivamente divenne ''colonia Brixia'' con i romani (costruzione dell'acquedotto e del Capitolium); alla caduta dell'impero romano d'Occidente (476 .) subì le invasioni barbariche (Teodorico e Alarico). La città divenne sede di un ducato al tempo dell'invasione dei Longobardi (Rotari e Desiderio) per passare più tardi sotto il regno di Carlo Magno, che aveva sposato e poi ripudiato Desiderata (Ermengarda nella tragedia ''Adelchi'' di Alessandro Manzoni), figlia di re Desiderio, che concluse la propria vita nel monastero di S. Salvatore.